Monogramma di Ariostea

Matera, Italia

Casa Materia

Architetto:XYZ Factory

All’interno della suggestiva architettura, Ariostea riveste gli interni: un inedito dialogo materico all’insegna della contemporaneità e del comfort.

Prodotti Utilizzati

I Sassi di Matera sono un tesoro storico-culturale tra i più suggestivi e riconoscibili in Italia, dichiarati Patrimonio Unesco nel 1993. Costituiti da rocce calcarenitiche, sono testimoni dell’evoluzione dell’umanità a partire dal paleolitico.

Espressione di un lungo e complesso processo insediativo evolutosi nel corso di molti secoli, la sua arcaica bellezza è un unicum paesaggistico, celebre in tutto il mondo.
All’interno del vasto mosaico che compone il centro della città, si trova Casa MATERiA, una residenza privata che è, allo stesso tempo, una piccola struttura ricettiva per un turismo esperienziale e un atelier creativo con una galleria di opere d’arte e oggetti di design.

Sita in via Casalnuovo, nell’area che introduce all’antico Rione Sassi, fino al 2017 è stata un vecchio lamione – una delle tante e tipiche abitazioni interamente costruite in tufo – lasciato in abbandono. Completamente riqualificato su progetto del proprietario Michele Barberio, mente dello studio di architettura e design XYZ Factory, oggi si presenta come uno spazio di incontro, nato da un preciso progetto umano e culturale, prima ancora che architettonico.

Il nome Casa MATERiA, oltre al gioco di parole legato a Matera, salda l’idea di casa al concetto di materia, esplicitando la peculiare e inestricabile relazione che unisce in questa città l’uomo al tufo.

Materiali semplici e fondativi come il tufo stesso, la pietra, il legno, il ferro e il vetro sono protagonisti dell’intera struttura.

Alle tenui sfumature della calcarenite che avvolge l’imponente volta a botte, fanno seguito il colore chiaro e morbido delle pareti e degli arredi dalle forme geometriche, abbinati alle linee esili delle strutture in ferro.

Tutto l’allestimento interno della casa è stato disegnato e realizzato su misura da Michele Barberio: l’autoproduzione ha caratterizzato sin dagli esordi questa particolare esperienza in cui in una sola persona si è condensata la triplice figura di committente, progettista ed esecutore dei lavori.

Le stanze e i servizi annessi, arredati con cura dei dettagli, sono stati studiati per offrire il massimo comfort e trasmettere un senso di calda accoglienza. Coniugando le esigenze dell’abitare contemporaneo con un’estetica molto naturale, per i rivestimenti delle pareti e dei pavimenti sono state scelte le superfici in gres porcellanato di Ariostea, Brand di Iris Ceramica Group.

La collezione Teknostone – nel color Taupe e formato da 300×100 cm – si armonizza perfettamente con l’interno, grazie alla texture che evoca la pietra naturale dalle nuance neutre stonalizzate, è stata applicata in alcune camere riservate agli ospiti, nelle stanze da bagno e nelle aree comuni destinate ai momenti di condivisione e convivialità.

Nella pluralità e nella ricchezza delle personalità che abitano Casa MATERiA, Teknostone si inserisce con disinvoltura portando tutta la qualità e la praticità della ceramica tecnica di Ariostea.

È infatti un materiale che garantisce resistenza agli sbalzi termici e all’usura, impermeabilità, durevolezza e facilità di manutenzione.

Soluzione particolarmente funzionale in contesti come quelli dedicati all’ospitalità e alla collettività, è atossico e di semplice igienizzazione rendendo gli ambienti sicuri e salubri per le persone.

All’interno di Casa MATERiA, le superfici ceramiche Teknostone di Ariostea uniscono l’espressività e le suggestioni della pietra naturale alle elevate performance tecniche del gres porcellanato, diventando un trait d’union tra le peculiarità estetiche della secolare architettura e le esigenze dell’abitare contemporaneo.

Monogramma di Ariostea

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