Ospedale di Asti

Ospedale di Asti

Ospedali e strutture sanitarie

Committente: Regione Piemonte ASL n. 19 di Asti

Responsabile del procedimento: Ing. Carla Pettazzi

Superficie lorda pavimento: mq. 124.893

Volume totale edificato: mc. 513.639Intitolato al Cardinal Guglielmo Massaia, il nuovo ospedale di Asti è un grande oggetto urbano di straordinario interesse, necessariamente invasivo per dimensioni ma sensibile al proprio ruolo e integrato armoniosamente nel contesto ambientale circostante.

Il progetto architettonico, sviluppato dall'architetto Vittorio Francesco Valletti e dall'ingegner Marco Vitali, prevedeva un edificio costruito su un terreno in forte pendenza, emergente nella parte più alta di tre piani fuori terra con una superficie complessiva di 130.000 mq. La scelta è stata quella di realizzare un'architettura ospedaliera moderna, attuale negli intenti e nei mezzi conferendole forza, rigore, solidità e durata.

L'edificio rappresenta per la città di Asti un'importante struttura, attorno alla quale gravita giornalmente una popolazione di 8.000-10.000 persone. La sua planimetria è composta da due corpi opposti, a destinazione medica e chirurgica, distanziati fra loro da un grande spazio attrezzato a 'piazza'. L'asse portante del progetto risiede proprio in questo vuoto coperto, autentico frammento cittadino, che coordina tutto il funzionamento del complesso e svela il progetto nella sua chiarezza ed essenzialità.

La piazza diventa la hall cittadina dove si concentra la forza generatrice da cui, per gerarchia e concetto, il progetto si dispiega nella sua interezza.

E' sinonimo di vita urbana, di socialità, è il luogo dove le persone che vi lavorano, gli ammalati e i loro famigliari, dialogano e intrecciano nuove relazioni ed incontri.

Per questo spazio aperto, luminoso ed accogliente fulcro dell'intero complesso i progettisti hanno ideato una pavimentazione di grande effetto scenografico, con una geometria capace di indicare i percorsi e generare nello stesso tempo una raffinata trama decorativa.

Grazie alle pietre High Tech Ariostea, ricreate in fabbrica con materie prime naturali e tecnologie innovative, l'esigenza di produrre materiali che resistano nel tempo a condizioni di elevato calpestio si è potuta coniugare con la scelta di finiture di elevato valore estetico.

Le pietre high-tech Ariostea Green Quarzite, Pietra di Luserna, Black Ardesia e Quarzite Rosa Brasil, mostrano al meglio sia le loro potenzialità espressive, grazie alla naturalità degli effetti cromatici, sia le necessarie qualità tecniche e funzionali.

Per assicurare una percezione di continuità fra lo spazio esterno e gli ambienti interni è stato ripreso anche nel piazzale antistante l'ingresso dell'ospedale, dove le pietre high-tech Ariostea offrono prestazioni ottimali in condizioni di pioggia e un'elevata resistenza agli sbalzi termici e al gelo.

Le ipotesi progettuali, le scelte dei materiali e la loro espressiva forza cromatica esplicitano quel senso di accoglienza e di 'umanizzazione' che si voleva conferire alla nuova struttura ospedaliera.

Luogo: Asti - Italia
Architetto: Arch. Vittorio Francesco Valletti, Ing. Marco Vitali

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